Il varano del Nilo (Varanus niloticus Linnaeus), "Kenge" in Swahili, Nile monitor in inglese, detto anche leguaan d'acqua o leguaan di fiume, è una grossa specie della famiglia dei Varanidi. Il termine leguaan, con il quale la specie è comunemente nota in Sudafrica, è una parola olandese che significa «iguana».
Queste "lucertole" sono le più grandi dell'Africa, crescono fino a 180-210 cm di lunghezza, ma possono raggiungere anche i 2,7 metri. Sono munite di un corpo muscoloso, gambe forti e potenti mascelle. Gli esemplari giovani sono dotati di denti affilati e appuntiti, che divengono smussati e a forma di piolo negli adulti. Possiedono inoltre artigli affilati che utilizzano per arrampicarsi, scavare, difendersi o dilaniare le prede. Sono anche eccellenti arrampicatori (soprattutto in gioventù) ed i rettili più veloci della terra (gli adulti possono sfuggire alle persone su brevi distanze).
Come tutti i varani hanno una lingua biforcuta dotata di proprietà olfattive altamente sviluppate. Essi, infatti, sono in grado di identificare la preda, i nemici o un compagno dall'odore. Il naso è situato in alto, indicando che questi animali sono abili nuotatori e subacquei (possono rimanere sott'acqua per più di un'ora). La loro pelle è ricoperta di squame ed hanno testa e corpo di colore grigio-brunastro o brunastro oliva sulla parte dorsale, con macchie gialle dal contorno nero disposte in forma di 6-9 linee trasversali. La coda, verde, è attraversata da un numero variabile di strisce giallastre. Il ventre è giallo con macchie nere.
I varani vivono in tane abbandonate scavate da altri animali o termitai abbandonati. Si ritirano in queste tane di notte e conducono per lo più una vita solitaria, ma se c'è abbastanza cibo tollerano anche altri individui della stessa specie.
I varani del Nilo sono una specie i cui esemplari si accoppiano promiscuamente. I maschi possono combattere tra loro in violenti incontri, presumibilmente a causa della competizione per le opportunità di accoppiamento. L'accoppiamento e la deposizione delle uova seguono, solitamente, la stagione delle piogge periodo in cui le gonadi di questi animali si sviluppano e si gonfiano.
Essi preferiscono deporre le uova in termitai: le femmine scavano il nido (in particolare nella stagione delle piogge, quando le pareti sono morbide) e depongono dalle 10 (le femmine più giovani) fino a 60 uova senza cercare di coprirle. Le termiti riparano rapidamente il nido e le uova sono incubate in modo sicuro, con il calore e l'umidità costante, mentre il tumulo rimane occupato dalle termiti. Quando sembra non ci sia un termitaio adeguato, le uova sono deposte in tane o buche negli argini o in alberi lungo i corsi d'acqua. La deposizione delle uova può richiedere da 2 a 3 giorni. Il periodo di incubazione dura diversi mesi. Le uova schiudono dopo 141-150 giorni a 27-30,5° C, 120-137 giorni a 30° C e 92 giorni a 32° C durante la stagione secca e nei mesi più freddi l'attività è ridotta o sospesa. Le uova possono richiedere anche fino a 1 anno per schiudersi e i cuccioli per abbandonare il termitaio dovranno attendere che la madre li liberi o la stagione delle piogge. La maggior parte delle uova pesano 46-52 grammi. Alla schiusa delle uova i piccoli potranno nutrirsi delle termiti e raggiungere subito l’acqua. Fin da subito i piccoli varani del Nilo sono indipendenti e si sviluppano per circa 30 mesi avendo una aspettativa di vita che varia da 10 a 20 anni.
I varani del Nilo mangiano tutto ciò che riescono a mettere in bocca, come pesce, lumache, rane, rospi, uova di uccelli (tra cui uova di coccodrillo), piccoli mammiferi, piccoli coccodrilli, tartarughe, granchi, grossi insetti, termiti, vermi e carogne.
Se gestita correttamente questa specie sopravvive benissimo in cattività. Gli esemplari prelevati in natura possono essere infestati da parassiti interni. Il varano del Nilo ha un temperamento molto aggressivo, un morso potente ed è in grado di usare la coda come una frusta; è quindi molto pericoloso, ma se viene allevato con particolare cura, inizia pian piano a fidarsi del padrone e può divenire più domestico.
«Esistono poche lucertole meno adatte alla vita in cattività del varano del Nilo. Buffrenil (1992) ritiene che, quando lotta per salvarsi la vita, un varano del Nilo diventa un avversario più pericoloso di un coccodrillo delle stesse dimensioni. La sua cura presenta particolari problemi, dovuti alle enormi dimensioni di questa lucertola e alla sua vivacità. Soltanto poche delle persone che acquistano piccoli varani del Nilo dai colori sgargianti sono a conoscenza del fatto che, entro un paio d'anni, il loro acquisto si tramuterà in un enorme carnivoro feroce, grande abbastanza da rompere il collo al gatto di casa con un unico scatto e di inghiottirlo intero». (Bennett, D. 1995. Little Book of Monitor Lizards, Viper Press, Aberdeen, UK)
GLI AFRICANI E LA BIBBIA
«Già nell'ambiente colonialista era in voga l'abitudine di gettare in mare la Bibbia non appena attraversato il canale di Suez. Pure i missionari, affascinati dal "Continente Nero", non gettavano in mare la Bibbia, ma solo la tonaca.»
«Quando i missionari giunsero, noi africani avevamo la terra e i missionari la Bibbia. Essi ci dissero di pregare ad occhi chiusi. Quando li aprimmo, loro avevano la terra e noi la Bibbia.»