Il Pangolino (gen. Manis), "Kakakuona" in Swahili, Pangolin in inglese, conosciuto anche come formichiere squamoso, è l'unico
mammifero vivente a rappresentare l'ordine dei Folidoti.
Questi animali hanno il corpo ricoperto da squame cornee costituite di cheratina che, sovrapponendosi l'una all'altra, formano una sorta di "corazza a piastre". Solo il ventre, la parte interna
delle zampe, il muso e le parti laterali del capo sono scoperti. La corazza è costruita in modo da permettere all'animale di appallottolarsi se spaventato. Le scaglie sono affilate e possono
essere usate (in particolare quelle della coda) come armi. I piccoli pangolini possiedono scaglie morbide, che si induriscono quando l'animale matura.
Il pelo è presente nelle zone libere dalle scaglie e nelle specie asiatiche anche negli interstizi tra le scaglie.
Gli artigli anteriori dei pangolini, usati principalmente per scavare, sono estremamente lunghi e costituiscono un impedimento quando l'animale cammina sul terreno. La coda è lunga e in alcune
specie prensile e serve anche da contrappeso per il corpo appesantito dalla corazza. Gli occhi sono piccoli e solo le specie asiatiche hanno orecchi esterni. La vista e l'udito deboli sono
compensati da un olfatto sviluppatissimo.
La lunga lingua, adatta alla cattura di formiche e termiti, non è collegata all'osso ioide, ma, analogamente a quanto accade, per un fenomeno di convergenza evolutiva, nel formichiere gigante,
proviene dalla cavità toracica. I pangolini sono completamente sprovvisti di denti. Una funzione trituratrice è svolta dallo stomaco, che per muscolatura e rivestimento interno ricorda il
ventriglio degli uccelli. Per aiutare la triturazione spesso sono ingoiati sassi.
La taglia dei pangolini varia da specie a specie, ed è compresa tra i 30 e i 100 centimetri di lunghezza. Le femmine, generalmente, sono più piccole dei maschi.
I pangolini sono animali territoriali e solitari. Per marcare il territorio emettono un acido fortemente odoroso da ghiandole posizionate nei pressi dell'ano; l'odore sprigionato da queste
ghiandole assomiglia a quello delle moffette.
La maturità sessuale è raggiunta in uno o due anni. La durata media della vita è intorno ai 13 anni.
Il genere comprende le seguenti specie:
Manis gigantea - pangolino gigante
Manis temminckii - pangolino di Temminck
Manis tricuspis - pangolino tricuspide o pangolino arboreo
Manis tetradactyla - pangolino dalla coda lunga
Manis crassicaudata - pangolino indiano
Manis pentadactyla - pangolino cinese
Manis javanica - pangolino del Borneo
Manis culionensis - pangolino delle Filippine
Le specie attuali vivono nelle zone tropicali dell'Asia meridionale e del sudest e dell'Africa sub-sahariana. Un tempo l'ordine era molto più diffuso: sono stati rinvenuti fossili di pangolini
sia in Europa che in America settentrionale.
Le specie diffuse in Kenya sono:
Il Pangolino gigante (Manis gigantea) è un mammifero appartenente alla famiglia Manidae, diffuso in Africa.
La lunghezza del corpo, testa compresa, è tra 75 e 100 cm; quella della coda tra 50 e 70 cm; il peso può variare tra 30 e 35 kg. La pelle e il pelo sono biancastri, le scaglie che ricoprono il
corpo, giallo-brune nei giovani animali, assumono poi un colore giallo-marrone. Il muso è allungato. Le zampe anteriori terminano con cinque lunghi artigli.
Durante il giorno riposa in tane che può scavare fino a 5 metri di profondità. Pur vivendo normalmente al suolo, è in grado di arrampicarsi sugli alberi. Può assumere un'andatura bipede usando la
coda per mantenere l'equilibrio.
La dieta consiste soprattutto di formiche e termiti. Il pangolino gigante è in grado di aprire i termitai usando il proprio peso e i robusti artigli. È un animale solitario, che interrompe
l'isolamento solo per l'accoppiamento. Conduce vita notturna, cercando il cibo soprattutto grazie allo sviluppatissimo olfatto.
La specie è diffusa in una vasta zona dell'Africa sub-sahariana, che comprende l'Uganda, la Tanzania, il Senegal, il Gabon il nordest dello Zaire e il Kenya occidentale.
Il Pangolino di Temminck o pangolino del Capo (Manis temminckii) è un mammifero appartenente alla famiglia Manidae, diffuso in Africa.
La lunghezza del corpo, testa compresa, può variare tra 40 e 70 cm; la coda può essere lunga altrettanto ed è prensile. Il corpo, con l'eccezione del ventre e delle parti laterali del capo, è
coperto da scaglie costituite da cheratina. Il capo è piccolo e appuntito, gli occhi piccoli e protetti da spesse palpebre. Non ha denti, ma una lunga lingua (fino a 25 cm) specializzata per la
cattura di insetti. Le zampe terminano con cinque lunghi artigli.
Se è attaccato, arrotola il corpo e assume la forma di una sfera interamente protetta dalle scaglie.
La dieta consiste soprattutto di formiche e termiti, ma occasionalmente anche di altri insetti e larve. è un animale solitario, che interrompe l'isolamento solo per l'accoppiamento. Conduce vita
notturna, cercando il cibo soprattutto grazie allo sviluppatissimo olfatto. Durante il giorno riposa in tane scavate nel terreno. Pur vivendo normalmente al suolo, è in grado sia di arrampicarsi
che di nuotare.
L'areale copre una vasta zone dell'Africa sub-sahariana, comprendendo il Sudafrica settentrionale, la Namibia settentrionale e orientale, lo Zimbabwe, il Mozambico, la Botswana, l'Angola
meridionale, lo Zambia meridionale, il sudest della Repubblica Democratica del Congo, il Ruanda meridionale, il Malawi, la Tanzania, l'Uganda orientale, il Kenya occidentale e le zone meridionali
del Sudan e del Ciad. La specie è però presente nel proprio areale con una densità molto bassa. Gli habitat variano dalla foresta alla savana
Il Pangolino tricuspide o pangolino arboreo (Manis tricuspis) è un mammifero dell'ordine dei Pholidota.
È un pangolino abbastanza piccolo: la lunghezza del corpo, testa compresa, è tra 33 e 43 cm; quella della coda tra 49 e 62 cm; la coda è prensile. Il nome della specie deriva dalla forma delle
scaglie, che hanno tre punte. Le zampe sono corte, la testa piccola e il muso allungato. Ogni zampa termina con cinque lunghi artigli curvi.
La dieta consiste di formiche e termiti. È una specie notturna e arboricola, che scende raramente al suolo. È solitario e territoriale e marca il proprio territorio, come gli altri pangolini, con
le secrezioni delle apposite ghiandole anali. I territori delle femmine sono più piccoli e non si sovrappongono tra loro; quelli dei maschi, più estesi, comprendono i territori di diverse
femmine.
La specie è diffusa nelle foreste di una vasta zona dell'Africa sub-sahariana: dal Senegal a ovest, al Kenya occidentale a est, allo Zambia a sud.
GLI AFRICANI E LA BIBBIA
«Già nell'ambiente colonialista era in voga l'abitudine di gettare in mare la Bibbia non appena attraversato il canale di Suez. Pure i missionari, affascinati dal "Continente Nero", non gettavano in mare la Bibbia, ma solo la tonaca.»
«Quando i missionari giunsero, noi africani avevamo la terra e i missionari la Bibbia. Essi ci dissero di pregare ad occhi chiusi. Quando li aprimmo, loro avevano la terra e noi la Bibbia.»