Il Monte Longonot è un stratovulcano situato a sud est del Lago Naivasha nella Rift Valley del Kenya che si eleva sulla savana con il classico profilo del vulcano a scudo. Si pensa abbia avuto l'ultima eruzione nel 1860. Il suo nome deriva dalla parola Maasai oloonong'ot, che significa "montagna dai molti speroni" o "creste ripide".
Il Monte Longonot è protetto da Kenya Wildlife Service come parte del Mount Longonot National Park. Un sentiero di 3,1 km va dall'ingresso del parco fino al bordo del cratere, e continua in un percorso circolare di 7,2 km che circonda il cratere. L'intero tour di 13,5 km dura circa 4-5 ore consentendo necessarie pause di riposo - parti del percorso sono fortemente erose e molto ripide. L'ingresso è a circa 2.150 m slm e il picco a 2.780 m slm, ma seguendo il bordo frastagliato si viene sostanzialmente coinvolti in un percorso con un dislivello maggiore rispetto ai 630 m di differenza verticale. Dai bordi del cratere si gode la magnifica vista sul Lago Naivasha e sulla Rift Valley.
Alla base delle pendici del vulcano vi sono delle vallate e crinali con scarsa vegetazione; mentre una fitta foresta di piccoli alberi copre il fondo del cratere, e piccoli sfiati di vapore si trovano distanziati intorno alle pareti del cratere.
La montagna è la patria di diverse specie di fauna selvatica, in particolare zebre, giraffe, bufali, leoni, antilopi della boscaglia, alcelafi (Alcelaphus buselaphus), gazzelle di Grant, gazelle di Thomson e antilopi alcine, chiamate anche elands. Sono stati segnalati anche leopardi, ma sono estremamente difficili da individuare.
Il Monte Longonot si trova a 60 chilometri a nord ovest di Nairobi ed è raggiungibile da lì con una strada asfaltata. La strada è stata rifatta dalla UE (Unione Europea) ed ora è eccellente, riducendo i tempi di viaggio da Nairobi a circa un'ora. Una vicina città porta anch'essa il nome Longonot.
La stazione satellitare terrestre Longonot si trova a sud della montagna. Il 21 marzo, 2009 un incendio boschivo incontrollato sul lato della montagna scese nel cratere, intrappolando la fauna selvatica e devastando ogni forma di nutrimento per la stessa.
Longonot è un stratovulcano che contiene una grande caldera (8 x 12 km) formata da grandi eruzioni di trachite lavica circa 21.000 anni fa. Il vertice attuale del cono si è sviluppato nel corso di formazione delle precedenti caldere. Questo stesso cono ha un cratere di 1,8 km. Coni satellite ed eruzioni effusive di lava si verificano sui fianchi e all'interno del piano della caldera. Attività registrate a Longonot col monitoraggio geodetico nel periodo 2004-2006 hanno dimostrato la presenza di sistemi magmatici attivi sotto questo vulcano.
GLI AFRICANI E LA BIBBIA
«Già nell'ambiente colonialista era in voga l'abitudine di gettare in mare la Bibbia non appena attraversato il canale di Suez. Pure i missionari, affascinati dal "Continente Nero", non gettavano in mare la Bibbia, ma solo la tonaca.»
«Quando i missionari giunsero, noi africani avevamo la terra e i missionari la Bibbia. Essi ci dissero di pregare ad occhi chiusi. Quando li aprimmo, loro avevano la terra e noi la Bibbia.»